Lacrimosa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart: Un Inno di Nostalgia Eterno Tra Canto e Silenzio.

Lacrimosa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart: Un Inno di Nostalgia Eterno Tra Canto e Silenzio.

Il Requiem di Wolfgang Amadeus Amadeus Mozart è una delle opere più celebri del periodo classico, e la sua “Lacrimosa”, il secondo movimento del Requiem, è uno dei momenti musicali più toccanti mai composti. L’aria inizia con un tema semplice e malinconico suonato dai violini, accompagnato da arpeggi delicati. La melodia si evolve lentamente, acquisendo profondità e pathos, fino a raggiungere un culmine di intensità emotiva che lascia il pubblico senza fiato.

Mozart compose il Requiem durante gli ultimi mesi della sua vita, quando era afflitto da una grave malattia che lo avrebbe portato alla morte prematura all’età di 35 anni. Si dice che Mozart avesse ricevuto la commissione per il Requiem dal Conte Franz von Walsegg-Stuppach, che intendeva utilizzarlo per onorare la memoria di sua moglie. Tuttavia, Mozart non riuscì a completare l’opera prima della sua morte.

Il compito di terminare il Requiem fu affidato al suo allievo, Franz Xaver Süssmayr. Süssmayr seguì scrupolosamente gli appunti di Mozart e completò l’opera nel 1791, poco più di un anno dopo la morte del maestro.

La “Lacrimosa” come Riflessione sull’Esistenza: L’aria “Lacrimosa”, che trae il suo nome dalla prima parola del testo in latino (“Lacrimosa dies illa”, ovvero “Quel giorno sarà pieno di lacrime”), riflette l’angoscia esistenziale di Mozart.

I temi affrontati nel testo e nella musica sono universali: la paura della morte, la nostalgia per un mondo perduto, il desiderio di pace eterna. La melodia ascendente e discendente, accompagnata da armonie dissonanti, evoca una sensazione di struggente malinconia e premonizione di dolore.

Struttura e Analisi Musicale: La “Lacrimosa” è composta in forma A-B-A’. Il tema principale (A) viene presentato dai soprani con un canto lirico che esprime la compassione per i defunti:

“Lacrimosa dies illa, qua resurget ex favilla” (Quel giorno sarà pieno di lacrime quando risorgerà dalla cenere).

Il tema si ripete nella sezione A’ ma con una tonalità più cupa e drammatica. La sezione B introduce un contrasto melodico e ritmico con un coro che canta: “Pie Jesu, dona eis requiem” (Gesù misericordioso, concedi loro il riposo eterno).

La conclusione della “Lacrimosa” è caratterizzata da una diminuzione dell’intensità musicale fino a un silenzio quasi irreale. Questo finale aperto lascia allo spettatore una sensazione di mistero e riflessione sulla natura transitoria della vita umana.

Mozart: Un Genio Incompreso: Mozart era un genio precoce, capace di comporre musica straordinaria fin da bambino. La sua produzione musicale è incredibilmente vasta e varia, comprendendo opere teatrali, concerti per pianoforte, sinfonie, quartetti d’archi e molto altro.

Nonostante il suo talento fuori dal comune, Mozart visse una vita difficile e segnata dalla povertà. Morì giovane, all’età di 35 anni, senza avere mai raggiunto il successo finanziario che meritava.

Tabella: I Temi Musicali della “Lacrimosa”:

Tema Descrizione
Tema principale (A) Canto lirico dei soprani con una melodia ascendente e discendente che esprime la compassione per i defunti
Tema contrastante (B) Coro che canta con un ritmo più marcato e una tonalità minore, chiedendo a Gesù di concedere il riposo eterno
Ritornello del tema principale (A') La melodia principale torna ma con una tonalità più cupa e drammatica

La “Lacrimosa” è un capolavoro musicale che continua ad affascinare e commuovere gli ascoltatori di tutto il mondo. È un’opera complessa e multiforme che riflette l’angoscia esistenziale di Mozart e offre una riflessione profonda sulla natura della vita e della morte.

Ascoltare la “Lacrimosa” è un’esperienza emotiva intensa: ti trasporta in un mondo di melodie cupe, armonie dissonanti e testi poetici che esplorano i temi universali dell’esistenza.

Anche se Mozart non ha visto il successo durante la sua vita, il suo Requiem rimane uno dei più grandi monumenti della musica occidentale, e la “Lacrimosa” è senza dubbio uno dei suoi pezzi più memorabili e commoventi.